mercoledì 18 dicembre 2013

I giovani italiani in Rete. La ricerca del Censis

Quasi tutti i giovani italiani sono connessi a Internet. Nel 2013 tra gli under 30 la quota di utenti web arriva al 90,4%; è ferma al 21,1% per gli anziani. Sono dati del 47° Rapporto annuale del Censis sulla situazione sociale del Paese per il 2013.

Il divario digitale tra le due fasce di età è rivelato da una serie di altri dati. Il 75,6% dei giovani è iscritto a Facebook contro il 9,2% degli anziani; il 66,15 degli under 30 usa smartphone, gli over 65 sono il 6,8%. I giovani che guardano la web tv sono il 49,4%, il 32,5% ascolta la radio attraverso il cellulare e il 20,6% dei giovani ha già un tablet.

Per il costante, grande uso di Internet da parte delle giovani generazioni, più del 60% di questi fino a 29 anni, che vivono in città, chiedono "la connessione gratuita e accessibile" grazie al wi-fi. La tecnologia applicata è anche semplificazione: grazie ai nuovi dispositivi, rileva il Censis "sempre meno italiani debbono recarsi in ufficio postale per operazioni elementari come il pagamento di bollette, dato che ormai il 48% ha la domiciliazione bancaria delle utenze, un altro 9% si reca in una qualsiasi tabaccheria e il 5% opera on line".

La tv è sempre in vetta per fruizione, infatti, la quasi totalità della popolazione guarda la tv, con una crescita di pubblico per le nuove televisioni: +8,7% di utenza complessiva per le tv satellitari rispetto al 2012,+3,1% per la web tv e +4,3% per la mobile tv. Anche per la radio si conferma un mezzo a larghissima diffusione con un'utenza complessiva pari all'82,9% degli italiani. Aumenta anche l'uso dei cellulari +4,5%, soprattutto agli smartphone connessi in rete. 

Dopo l'incremento degli anni passati, gli internauti si assestano al 63,5% della popolazione. Confermata la sofferenza della stampa: -2% i lettori dei quotidiani, -4,6% la free pass e -1,3% i settimanali.


www.censis.it

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